Nel mercato del lavoro competitivo di oggi, le aziende devono concentrarsi non solo sulla ricerca dei candidati migliori, ma anche sulla promozione di relazioni positive con loro, a partire dalla prima fase del processo di assunzione fino a tutte le fasi del rapporto di lavoro.
Una considerazione tutt’altro che scontata secondo Ben Lake, professore di leadership presso la Henley Business School dell’Università di Reading, autore di un articolo pubblicato il 27 giugno scorso su “MIT Sloan Review”.
Una comunicazione relazionale, spiega Lake, è fondamentale per creare legami a tutti i livelli. Il modo in cui i leader «comunicano con i potenziali e attuali membri del personale può influenzare in modo significativo la reputazione dell’organizzazione come luogo in cui le persone vogliono lavorare. Dopo tutto, avere una cultura che incorpora una comunicazione trasparente e aperta è essenziale per costruire fiducia e lealtà».
Questo vale anche sul lato dei dipendenti. Ricerche e studi sono infatti pressoché unanimi nel ricordare che le capacità di comunicazione sono tra le qualità più ricercate nei potenziali nuovi assunti. datori di lavoro «vogliono lavoratori in grado di trasmettere efficacemente le proprie idee, prospettive e conoscenze» e, rimarca Lake, «i dipendenti con spiccate capacità comunicative sono in grado di esprimere chiaramente i loro pensieri e le loro emozioni, rendendoli più efficienti sul posto di lavoro».
Inoltre, dipendenti capaci di creare relazioni e di attivare una comunicazione relazionale sono «meglio attrezzati per gestire conversazioni o trattative impegnative con clienti o colleghi grazie alla loro capacità di ascoltare con attenzione, fornire feedback accurati e risolvere i conflitti».
Una buona capacità di comunicazione favorisce anche migliore cultura aziendale. A patto che si intenda la “comunicazione” come “relazionale”, ovvero come capacità di generare legami e non unicamente come veicolazione di messaggi. I dipendenti creano un legame più forte quando sono in grado di comunicare efficacemente tra loro. Questo non solo favorisce un ambiente di lavoro coeso e produttivo, ma aumenta anche la loro fedeltà all’organizzazione.