Un seminario progettuale ha messo a confronto alcuni attori sociali che hanno ragionato attorno ai risultati emersi dall’indagine promossa da Beate Vivo Farm dalla quale emerge che i giovani chiedono ascolto e coinvolgimento nelle scelte che riguardano il futuro.
Un incontro organizzato per mettere in fila i risultati dell’indagine “Le relazioni con il futuro attraverso gli occhi dei giovani” condotta da LAN (Local Area Network).
Radiografia di una generazione. Una generazione «che si sente insicura, che ha paura del fallimento, che vive una condizione di forte stress e ansia». Ma che, al contempo, «vuole essere parte integrante delle scelte future» e, soprattutto, «vuole che si parli “a” noi, non “di” noi». A scuotere le coscienze degli adulti, dall’aula magna del liceo Quadri di Vicenza, è Lucia Milan. La studentessa dello scientifico è stata protagonista, giovedì primo dicembre, del seminario progettuale “Gen Z. Come stai?”, promosso da Beate Vivo Farm in collaborazione con la scuola stessa e con Vicenza Valore Comunità.
Un incontro organizzato per mettere in fila i risultati dell’indagine “Le relazioni con il futuro attraverso gli occhi dei giovani” condotta da LAN (Local Area Network).