le nostre parole
relazione /re·la·zió·ne/
sostantivo femminile
La parola "relazione" proviene dal latino "relatio", un termine che deriva dal verbo "referre". "Referre" si può tradurre come "portare indietro" o "riportare", ma in un senso più ampio è inteso come "riferire" o "relazionare". Il verbo è composto da "re-", che significa "indietro" o "di nuovo", e "ferre", che significa "portare". Nel contesto di "relatio", il significato evolve a indicare un "riferimento" o "rapporto", un concetto che può essere esteso a indicare un rapporto o una connessione tra cose o persone. Questo è molto vicino al modo in cui usiamo la parola "relazione" oggi nelle lingue moderne.
In filosofia, il termine definisce l'interconnessione e l'interdipendenza tra gli individui, gli oggetti o le entità del mondo. In prospettiva filosofica, le relazioni costituiscono i legami fondamentali che danno significato all'esistenza e alla comprensione della realtà. Le relazioni possono essere così intese come connessioni reciproche, interazioni o influenze che modellano l'esperienza umana e la struttura dell'universo. In sociologia, il termine indica l'interazione tra gli individui all'interno di un determinato sistema sociale. La sociologia studia infatti le relazioni umane in diversi ambiti, come la famiglia, la comunità, l'economia e la politica, esaminando il modo in cui le persone si influenzano reciprocamente, si organizzano, comunicano e si definiscono reciprocamente nel contesto sociale. Le relazioni sociali possono essere basate su vincoli di parentela, ruoli sociali, reti di amicizia, interessi comuni o fattori culturali, e sono fondamentali per la comprensione delle dinamiche sociali e dell'organizzazione della società.
comunità /co·mu·ni·tà/
sostantivo femminile
Il termine “comunità” deriva dal latino “communitas”, che a sua volta deriva da “communis”, che significa “comune”, “pubblico”, “generale”, “collettivo” o “universale”. Una comunità è un gruppo di individui che condividono caratteristiche, interessi o valori comuni e che sono uniti da una forma di interazione e relazione sociale. Questo termine può essere utilizzato in molti contesti e su diverse scale, da piccole comunità locali a intere società o persino comunità globali. Nel contesto filosofico, la comunità è spesso vista come un’entità sociale basata sulla condivisione, sulla cooperazione e sul senso di appartenenza. I filosofi hanno discusso a lungo sulle dinamiche delle comunità, sulla natura delle relazioni sociali che le formano e sul loro ruolo nel dare senso e scopo alla vita umana.
ricchezza /ric·chéz·za/
sostantivo femminile
È la capacità collettiva di disporre di benessere: l’equilibrio tra beni materiali e beni relazionali. È la prospettiva che permette di allargare la propria vita attraverso quella altrui, di moltiplicare la propria forza con quella delle comunità in cui viviamo, di investire, tutti e tutte, nella felicità di ognuno.
responsabilità /re·spon·sa·bi·li·tà/
sostantivo femminile
Le risorse della terra e l’armonia sociale sono beni che ogni generazione riceve in eredità e deve salvaguardare per quella successiva.
Ognuno è chiamato a restituire in una logica di crescita comune e diffusa.
condivisione /con·di·vi·ṣió·ne/
sostantivo femminile
Non c’è dualità tra vita umana e ambiente. Siamo la terra in cui viviamo. L’individuo e la sua comunità sono una sola cosa, inseparabili. Se cambiamo noi, cambia il mondo.
La vera rivoluzione inizia dentro ognuno di noi.